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domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init
action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.studiodentistico-pallotta-rossi.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114In questa sezione forniamo una serie di risposte alle domande più frequenti in ambito di odontoiatria e cura della bocca e dei denti in generale.
Assolutamente no se eseguita da personale specializzato (igienista dentale o odontoiatra). Normalmente si consiglia di effettuare una seduta di igiene orale (pulizia dei denti) ogni sei mesi; in caso di piorrea la terapia di mantenimento può prevedere anche tempi più ravvicinati tra una seduta e l’altra (2-4 mesi).
L’alitosi spesso è causata da una cattiva igiene orale, fumo, alimentazione scorretta.
Lo spazzolino deve essere funzionale, con setole dritte, integre e di pari lunghezza. Non appena queste caratteristiche si perdono (setole piegate, aperte) lo spazzolino va cambiato (generalmente da 1 a massimo 3 mesi).
No, lo sbiancamento professionale non fa male ai denti; deve però sempre essere preceduto da una seduta di igiene orale e da una visita odontoiatrica volta a valutare la condizione di salute del cavo orale e dei denti.
Lo spazzolino elettrico è un ottimo ausilio per l’igiene orale. Il moto alternato (oscillante e rotatorio) delle setole permette un’ottima pulizia dei colletti e delle superfici interne dei denti. Pertanto è consigliato a tutti, ma è indispensabile per i soggetti con scarsa manualità, disabili e per i portatori di apparecchi ortodontici fissi.
Sì, è sempre necessario per la pulizia degli spazi interdentali. Nelle persone affette da parodontite può essere sostituito dallo scovolino interdentale. Esistono poi dei fili specifici per i portatori di protesi fissa come il superfloss o montati su forcelle per facilitarne l’utilizzo nelle zone posteriori.
No, in nessun caso. Se esiste un affollamento, con il tempo peggiora e se c’è un problema scheletrico può complicarsi con la crescita.
Dipende dalla gravità della malocclusione, a volte anche molto precocemente se esistono problemi scheletrici importanti o abitudini viziate (succhiamento del dito, difetti di deglutizione o fonazione ecc.). Si parla allora di ortodonzia intercettiva.
Assolutamente sì, previa valutazione clinica, radiologica ed estetica.